Il tema di un'adolescente sull'ipoacusia ispira gli altri

Hind Rasheed, una studentessa libanese di 17 anni che vive in Arabia Saudita, ha scritto un tema sull'ipoacusia per la scuola.

Il tema di Hind Rasheed

Per il suo corso di inglese, Hind Rasheed ha scritto un tema sull'ipoacusia intitolato “Phonak” (link alla fine di questo articolo). Frequenta una scuola americana a Riyadh, la capitale dell'Arabia Saudita.

“Questo tema mostra come ho affrontato la mia situazione da quando ho ricevuto i primi apparecchi acustici Phonak”, racconta Rasheed. “Vede come ero e come sono diventata una persona più orgogliosa e di successo che mai. Inoltre, desidero ispirare gli altri ad amare e valorizzare se stessi accogliendo la propria situazione invece di nasconderla.”

Rasheed indossa apparecchi acustici Phonak dall'età di tre anni. La sua frase di apertura rappresenta l'argomento del suo tema e il modo in cui ha affrontato l'incertezza della vita con l'ipoacusia:

“La sensazione di essere diverso può farti lottare e sperimentare intensamente per tutta la vita. A volte questo può farti sentire perso e distrutto, senza sapere come comportarti. Inoltre, questa cicatrice innata ti influenzerà completamente nella conoscenza del tuo mondo. L'ipoacusia mi ha influenzato dal punto di vista medico, sociale e accademico in [modi] negativi e positivi.”

Rasheed ha scritto di aver trovato una collocazione scolastica adatta a lei, di aver promosso i propri diritti e di aver trovato la speranza.

Supporto

Rasheed utilizza diverse tecnologie di assistenza all'udito. La funzione Bluetooth dei suoi apparecchi acustici Phonak le è particolarmente utile. Le piace anche utilizzare l'applicazione Phonak sul suo telefono. Questo le permette di regolare gli apparecchi acustici in vari modi.

La madre di Rasheed le è stata di grande sostegno in molti modi. È fonte di ispirazione e la controlla sempre mentre Rasheed si trova in situazioni diverse.

Messaggi per il “mondo dei normoudenti”

Rasheed ha diversi messaggi per il “mondo dei normoudenti”. Per il mondo dei normoudenti può essere facile non rendersi conto delle difficoltà che la comunità dei sordi deve affrontare. Tuttavia, questo non rende le nostre lotte meno reali, dice Rasheed. Aggiunge che rimanere esclusi da una conversazione o un'interazione sociale può essere un fattore significativo nella vita di una persona con ipoacusia che interagisce con il mondo dei normoudenti. Sarebbe utile che le persone normoudenti comprendessero meglio queste sfide.

“I problemi di udito non ci rendono deboli o delicati”, afferma Rasheed. “Anzi, dimostrano la nostra ispirazione e forza nel superare le loro complicazioni.”

Rasheed apprezzerebbe anche una maggiore consapevolezza sulla difficoltà rappresentata dalle mascherine durante la pandemia.

L'impatto dell'ipoacusia

L'ipoacusia ha segnato la vita di Rasheed in molti modi. Ha scritto del suo percorso verso l'accettazione di sé dopo la diagnosi di ipoacusia. La sua esperienza ha contribuito a trasformare una serie di competenze. All'inizio la comprensione della sua ipoacusia è stata difficile, facendola sentire insicura. I suoi apparecchi acustici le provocavano vergogna e desiderio di nasconderli. Alla fine si è stancata di pensare di non avere una voce propria. Quel momento determinante le ha permesso di lavorare per abbracciare la sua ipoacusia e parlarne apertamente.

Sono molti gli aspetti della sua ipoacusia di cui Rasheed va fiera. Una delle cose di cui è più orgogliosa è il fatto di non essersi mai arresa nonostante i numerosi ostacoli che hanno attraversato il suo cammino.

“Non importa quale complicazione tu debba affrontare, devi continuare ad andare avanti fino a raggiungere il tuo sogno”, dice Rasheed. “Il mio percorso uditivo non è stato un processo facile. Ha richiesto LAVORO DURO! Ho continuato con DETERMINAZIONE. E non sono mai stata così orgogliosamente devota a me stessa. Mi piace abbracciare la mia bellezza parlando delle mie esperienze.”